PREMESSA

 Il presente protocollo applicativo al quale si attiene l’associazione ASC Ballabio ’89 ASD, è predisposto in coerenza con quanto stabilito dal DPCM 17 maggio 2020, dalle “Linee-Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” emanate dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e s.m.i. al recente Allegato 1 all’Ordinanza Regione Lombardia n. 604 del 10 settembre 2020 e con i protocolli federali specifici per ogni disciplina,.

Il protocollo è volto a fornire le indicazioni generali e le azioni di mitigazione necessarie a consentire la ripresa delle attività sportive, nel rispetto di prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19.

Prima di iniziare qualunque attività sportiva è indispensabile che ogni allenatore, atleta o genitore dell’atleta conosca il presente protocollo, e le linee guida riportate nei protocolli emessi dal CSI e dalle federazioni sportive di appartenenza.

Le sessioni di allenamento degli atleti degli sport individuali e/o di squadra, sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, senza alcun assembramento e a porte chiuse, specifiche regole sono stabilite nei paragrafi che seguono e dalle linee guida delle Federazioni sportive di riferimento.

E’ consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività, salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, e senza alcun assembramento.

Il presente Protocollo è predisposto per tutelare la salute degli atleti, dei gestori degli impianti del “personale” coinvolto e di tutti coloro che, a qualunque titolo, frequentano i siti in cui si svolgono l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere, ha l’obiettivo di costituire un indirizzo generale e unitario e ha carattere temporaneo e strettamente legato all’emergenza.

Nell’applicazione del presente protocollo è necessario tenere conto, tra gli altri, del documento “Linee di orientamento e proposte per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini e ragazzi nella fase 2 di emergenza Covid-19” http://famiglia.governo.it/it

CARATTERISTICHE DELL’AGENTE VIRALE SARS-CoV-2

I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate. Altri coronavirus umani di originale animale (virus zoonotici) sono stati responsabili nell’ultimo ventennio di epidemie di sindromi respiratorie gravi: la SARS nel 2002/2003 (sindrome respiratoria acuta grave) e la MERS nel 2012 (sindrome respiratoria mediorientale). Sono definiti in tal modo per le punte a forma di corona che sono presenti sulla loro superficie. I coronavirus sono comuni in molte specie animali (domestiche e selvatiche) e possono attraverso passaggi in altre specie animali arrivare ad infettare l’uomo. Nel 2002 si è verificata l’epidemia SARS causata dal virus SARS-CoV-1 e nel 2012 l’epidemia MERS causata dal virus

MERS-CoV, entrambi appartenenti alla famiglia Coronaviridae, genere beta. Nel dicembre 2019 viene identificato un nuovo coronavirus umano zoonotico responsabile di gravi patologie infiammatorie polmonari riconducibili a SARS. Nella prima metà del mese di febbraio 2020 l’International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV) ha assegnato al nuovo coronavirus il nome definitivo: “Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2” (SARS-CoV-2). L’11 febbraio 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato che la malattia respiratoria causata dal nuovo coronavirus è stata chiamata Covid-19.

MODALITA’ DI TRASMISSIONE

 Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio caratterizzato da una elevata contagiosità che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro (droplets) espulse dalle persone infette ad esempio tramite: la saliva, tossendo, starnutendo o anche solo parlando; contatti diretti personali; le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate bocca, naso o occhi. Il  virus è caratterizzato da una elevata contagiosità. In rari casi il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale. I cd. “droplets”, goccioline pesanti, normalmente riescono a percorrere uno spazio non superiore al metro, prima di cadere a terra; questa è la ragione per cui un distanziamento di un metro è considerato sufficiente a prevenire la trasmissione. Occorre però considerare l’incidenza di fattori ambientali. Lo spostamento d’aria causato dall’atleta e/o il posizionamento in scia, possono facilitare la contaminazione da droplet su distanze maggiori rispetto alla misura canonica di distanziamento sociale. In queste circostanze, più elevato è il vento, maggiore sarà il distanziamento richiesto per garantire le condizioni di sicurezza. Prime evidenze sono state registrate in merito alla possibilità che esso si possa diffondere anche via aerosol; in ragione di quest’ultima circostanza nel rapporto “Imprese Aperte, Lavoratori Protetti” si è ritenuto riferirsi al distanziamento di circa 2 m. Normalmente le malattie respiratorie non si trasmettono con gli alimenti che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche. Secondo i dati attualmente disponibili, le persone sintomatiche sono la causa più frequente di diffusione del virus. L’OMS considera non frequente l’infezione da nuovo coronavirus prima che si sviluppino sintomi, seppure sono numerose le osservazioni di trasmissione del contagio avvenuti nei due giorni precedenti la comparsa di sintomi. Il periodo di incubazione varia tra 2 e 12 giorni; 14 giorni rappresentano il limite massimo di precauzione. La via di trasmissione più frequente è quella respiratoria, in seconda analisi quella da superfici contaminate con il tramite delle mani e un successivo contatto con le mucose orali, nasali e con le congiuntive.

SINTOMI

I sintomi più comuni di un’infezione da coronavirus nell’uomo includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave (ARDS), insufficienza renale, fino al decesso. I coronavirus umani comuni di solito causano malattie del tratto respiratorio superiore da lievi a moderate, come il comune raffreddore, che durano per un breve periodo di tempo. I sintomi possono includere :rinorrea (naso che cola); cefalea (mal di testa); tosse; faringite (gola infiammata); febbre; sensazione generale di malessere. Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come rinite (raffreddore), faringite (mal di gola), tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite con difficoltà respiratorie anche molto gravi. Di comune riscontro è la presenza di anosmia (diminuzione/perdita dell’olfatto) e ageusia (diminuzione/perdita del gusto), che sembrano caratterizzare molti quadri clinici. In alcuni casi l’infezione può essere fatale. Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie preesistenti. Le patologie preesistenti più frequenti nei soggetti deceduti sono malattie cardiovascolari, ipertensione arteriosa, diabete mellito di tipo 2 e malattie respiratorie croniche, quali la broncopneumopatia cronica ostruttiva. Dato che i sintomi provocati dal nuovo coronavirus sono aspecifici e simili a quelli del raffreddore comune e del virus dell’influenza, è possibile, in caso di sospetto, effettuare esami di laboratorio per confermare la diagnosi.

Allo stato, l’unico esame in grado di determinare la presenza di un’infezione attiva, ove non si ricorra all’isolamento virale mediante coltura, è ad oggi il tampone rinofaringeo con ricerca mediante Real Time-PCR (RT-PCR) dell’acido nucleico virale. I test sierologici, secondo le indicazioni dell’OMS, non possono sostituire il test diagnostico molecolare su tampone, tuttavia possono fornire dati epidemiologici riguardo la circolazione virale nella popolazione anche lavorativa. Circa l’utilizzo dei test sierologici nell’ambito della sorveglianza sanitaria per l’espressione del giudizio di idoneità, allo stato attuale, quelli disponibili non sono caratterizzati da una sufficiente validità per tale finalità. In ragione di ciò, allo stato, non emergono indicazioni al loro utilizzo per finalità sia diagnostiche che prognostiche nei contesti occupazionali, né tantomeno per determinare l’idoneità del singolo lavoratore

INDICAZIONI VALIDE PER TUTTE LE ATTIVITÀ IN PALESTRA CON E SENZA CONTATTO FISICO INTERPERSONALE

  • Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato (es. con prenotazione) e regolamentare gli accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni; mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni garantendo il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati

 ASC Ballabio ’89 ASD ha definito un programma delle attività settimanale noto ad atleti, allenatori, istruttori e dirigenti di ogni disciplina. Le variazioni del programma settimanale devono essere concordate con la segreteria.

Le porte di accesso alla struttura sono aperte per gli atleti solo dagli istruttori/allenatori, dirigenti o da incaricati da ASC Ballabio ’89 ASD.

Non è consentito l’accesso ad accompagnatori genitori ed altri soggetti. L’accesso alla struttura è consentito ad un soggetto alla volta.

Tutti i presenti in palestra dovranno indossare la mascherina sino all’accesso allo spazio di allenamento, durante l’allenamento la mascherina va riposta in sacchetti monouso subito prima dell’attività per indossarla nuovamente al termine.

Apposita cartellonistica e segnaletica orizzontale posta all’ingresso e all’interno delle strutture, oltre alla sorveglianza costante da parte dagli istruttori/allenatori o dagli incaricati, evita condizioni di assembramento e aggregazione.

Ogni accesso viene annotato su apposito registro compilato dagli istruttori/allenatori o dagli incaricati da da ASC Ballabio ’89 ASD.

  • Prima dell’accesso deve essere rilevata la temperatura corporea del personale e, se superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso o la permanenza ai luoghi di lavoro al lavoratore che sarà quindi posto momentaneamente in isolamento con relativa segnalazione all’ATS competente per territorio. Analogamente si provvederà se durante l’attività il lavoratore dovesse manifestare i sintomi di infezione respiratoria da COVID-19 (es. febbre, tosse, raffreddore, congiuntivite). La rilevazione della temperatura corporea è fortemente raccomandata anche per i clienti/utenti. Per le disposizioni di dettaglio si rinvia a quanto previsto dal paragrafo 1.3 dell’Ordinanza 590 del 31 luglio

 

Prima dell’ingresso nelle strutture agli atleti, istruttori, dirigenti o incaricati viene misurata la temperatura corporea con termo scanner manuale.

La misurazione viene “certificata” dall’incaricato che annota l’esito della misura su apposito registro.

Chi accede agli spazi se maggiorenne apponene la propria firma sul registro delle presenze dichiarando che:

non e stato affetto da COVID-19 o non e state sottoposto a periodo di quarantena obbligatoria di almeno 14 gg; non e affetto attualmente da patologia febbrile con temperatura superiore a 37,5° C; non accusa al momento tosse insistente, difficolta respiratoria, raffreddore, mal di gola, cefalea, forte astenia (stanchezza), diminuzione o perdita di olfatto/gusto, diarrea; non ha avuto contatti stretti con una persona affetta da COVID-19 negli ultimi 14 giorni.

La stessa dichiarazione è presentata dagli atleti minorenni tramite l’autocertificazione compilata e firmata dal genitore/tutore legale dell’atleta e congegnata all’accesso ai locali.

Come previsto dai protocolli delle Federazioni Nazionali più rappresentative, l’autocertificazione è ritenuta valida da ASC Ballabio 89 per 14 giorni dalla data di rilascio fatto salvo l’impegno di chi la sottoscrive a dare immediata comunicazione al in caso di ogni variazione ad una delle condizioni di dichiarate.

E stato individuato apposito locale per l’isolamento dei casi sospetti che si manifestino durante l’attività sportiva.

● Organizzare gli spazi negli spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio, prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere), anche regolamentando l’accesso agli stessi.

 

L’accesso contemporaneo agli spogliatoi è consentito ad un numero massimo di persone come riportato sul cartello posto sulla porta d’ingresso.

Per il cambio indumenti e delle calzature gli atleti si posizioneranno sugli appositi “bolli rossi” posizionati sul pavimento degli spogliatoi a debita distanza di sicurezza. Le docce non possono essere utilizzate.

Tutti gli indumenti e oggetti devono essere riposti dentro la borsa personale ,la borsa deve restare appoggiata a terra in corrispondenza del posto occupato nello spogliatoio. (bollo rosso davanti alle panchine), si raccomanda di non lasciare nulla fuori dalla borsa.

È possibile usare i bagno e i lavandini al massimo 3 alla volta. (attendere in spogliatoio il proprio turno e rispettare i divieti – nastro bianco e rosso).

Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro.

● Regolamentare i flussi, gli spazi di attesa, l’accesso alle diverse aree, il posizionamento di attrezzi e macchine, anche delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza: – almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica, – almeno 2 metri durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa).

 

La porta di accesso alla palestra viene aperta dell’istruttore/allenatore o incaricato da ASC Ballabio ’89 ASD prima dell’inizio dell’attività; chi apre la palestra ne regola e sorveglia costantemente l’accesso in modo da non consentire a nessuno di accedere agli spazi ad eccezione degli atleti del proprio corso e dei dirigenti della propria attività sportiva.

Apposita segnaletica regola gli spazi di attesa per evitare assembramenti, l’istruttore farà accedere gli atleti sorvegliano il rispetto della distanza di un metro fra i presenti.

Ove possibile apposita segnaletica orizzontale delimita gli spazi a disposizione degli atleti (1 metro o 2 in caso di attività intensa).

L’accesso alla segreteria è regolato in termini di orario (18.30/20.00 da lunedì a venerdì) e di presenza contemporanea di persone nei locali (una persona alla volta). I soci / clienti sono stati invitati ad utilizzare canali telematici e telefonici per la richiesta di informazioni che non richiedano la presenza fisica nei locali e qualora necessario ad intrattenersi in presenza per meno di 15 minuti.

Sono predisposti specifici percorsi regolati da segnaletica orizzontale e verticale che gli atleti devono rispettare per l’accesso agli spogliatoi e alle palestre, si raccomanda l’istruttore di sorvegliare/accompagnare gli atleti.

● Dotare l’impianto/struttura di dispenser con prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili, prevedendo l’obbligo dell’igiene delle mani all’ingresso e in uscita.

Dispenser di gel disinfettante sono posti all’ingresso/uscita della struttura nei corridoi di accesso agli spazi destinati all’attività fisica e alla segreteria. Nei presi dei dispenser sono posizionati appositi cartelli segnaletici che indicano l’obbligo di disinfettarsi le mani.

●  Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il responsabile della struttura assicura la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati.

Al termine delle attività l’istruttore assicura la prima disinfezione degli attrezzi /spazi utilizzati (palloni, sbarre, panchine, tavoli, sedie , tappetini, L’impresa incaricata effettua giornalmente e/o settimanalmente servizio di pulizia e sanificazione.

●  Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati.

  • Garantire la frequente pulizia e disinfezione dell’ambiente, di attrezzi e macchine (anche più volte al giorno), e co-munque la disinfezione di spogliatoi (compresi armadietti) a fine giornata.

Con apposito contratto è stata incaricata un’impresa di pulizie e sanificazione.

Si raccomanda inoltre agli istruttori di effettuare la prima pulizia/sanificazione la termine della propria attività negli spazi usati e delle parti dello spogliatoio utilizzate. Solo al termine di tali operazioni è consentito l’accesso ai successivi utenti degli spazi.

●  Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro

Apposita cartellonistica allo scopo è posta all’accesso delle palestre e degli spogliatoi, si raccomanda gli istruttori di sorvegliare far rispettare tali semplici regole.

● Utilizzare in palestra apposite calzature previste esclusivamente a questo scopo.

L’accesso alla palestra è consentito con specifiche calzature. Il cambio delle calzature avviene nello spogliatoio sugli appositi “bolli rossi”

●   Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati ne-gli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.

 

Apposita cartellonistica allo scopo è posta all’accesso delle palestre e degli spogliatoi, si raccomanda gli istruttori di sorvegliare far rispettare tali semplici regole. L’uso di armadietti e appendiabiti è impedito fisicamente (porte rivolte verso le pareti) o da nastro bianco e rosso.

Borse e sacchetti verranno portati in spogliatoio dagli atleti.

Per i rifiuti utilizzare i contenitori in ogni area, attenzione particolare per i fazzoletti monouso e altro materiale d’uso personale quali mascherine e guanti.

●  Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna.

Al termine dell’attività l’istruttore effettuerà un ricambio d’aria considerando all’affollamento degli spazi, del tempo di utilizzo degli stessi e dell’intensità dell’attività praticata. Se possibile l’attività potrà essere svolta anche assicurando il ricambio d’aria durante il suo svolgimento.

Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore

Il locali non sono provvisti di impianti di condizionamento

NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO E PRATICHE DI IGIENE

 

Atleti, istruttori, allenatori, dirigenti ed incaricati hanno il compito di rispettare un comportamento idoneo a minimizzare il rischio di contagio con il rispetto rigoroso delle norme di comportamento previste dalla normativa vigente e dal presente Protocollo e di verificare costantemente il rispetto delle stesse da parte dell’atleta.

SPECIFICI PROTOCOLLI STABILITI DAL CSI O DALLE FEDERAZIONI DI RIFERIMENTO

 

Si raccomanda agli istruttori/allenatori e dirigenti delle singole attività sportive di verificare gli specifici protocolli stabiliti dalle federazioni nazionali di riferimento:

CSI https://www.csi-net.it/index.php?action=pspagina&idPSPagina=4493

Pallavolo Fipav : https://www.federvolley.it/sites/default/files/Protocollo%20FIPAV_2.pdf Basket FIP http://fip.it/public/protocollo%20fip.pdf https://cms.fip.it/news.aspx?IDNews=13102

Judo https://www.fijlkam.it/lazio/images/lazio/Judo_Documenti/COVID_-_Protocollo_IJF_Ita.pdf Danza CSI https://www.csi-net.it/index.php?action=pspagina&idPSPagina=4496

Ginnastica artistica CSI: https://www.csi-net.it/index.php?action=pspagina&idPSPagina=4501

MANUALE DELLA RIPRESA IN SICUREZZA

Sembra passata un’eternità dall’ultima volta che ci siamo visti di persona nei locali delle palestre, ma finalmente è giunto il momento di rivederci e di ripartire con le nostre attività sportive. La parola d’ordine di quest’anno dovrà essere “Sport in sicurezza”. Per questo,  ci siamo attrezzati, chiedendo alle amministrazioni comunali  di effettuare una completa “sanificazione” dei locali garantendo così la massima pulizia e sanificazione.

Abbiamo inoltre posizionato in tutti i locali della palestra e specificatamente nelle aule e negli spogliatoi appositi segnali di distanziamento che permetteranno di assicurare a tutti gli associati un corretto distanziamento all’ interno degli spazi; vi saranno all’ingresso dei locali gel igienizzanti e cartellonistica idonea da seguire per una corretta fruizione dei  corsi, così come dovremo

provvedere alla misurazione della temperatura come previsto per contrastare e contenere la diffusione del Covid-19.

Vi forniremo tutta la documentazione per autocertificare la vostra idoneità

In questi giorni  tutto lo staff ASC’89 sta ripensando a come organizzare i corsi per l’anno 2020/2021. L’idea è di formare dei gruppi distribuiti in tutto l’arco del pomeriggio o con un numero limitato di partecipanti o con corrette distanze di sicurezza di 1,50/2 metri.

 Assicurati di possedere un certificato medico di idoneità alla pratica sportiva, non scaduto.

PRIMA

  • Arriva da casa già vestito con poche cose da togliere e mettere, evita il superfluo.
  • Arriva o fatti portare a lezione o al corso puntuale, non troppo prima e assolutamente non in ritardo. Consigliamo di arrivare fra i 10 e i 5 min prima dell’orario stabilito.
  • Se hai sintomi particolari e non ti senti bene avverti per tempo e sempre il tuo insegnante di riferimento prima di recarti in palestra.

 

ARRIVO

  1. Rispetta il DISTANZIAMENTO NEL CORTILE DI INGRESSO
  2. TIENI LA MASCHERINA
  3. SI ENTRA UNO PER VOLTA
  4. Ti verrà misurata la temperatura con il Termo Scanner
  5. Consegnerai l’autocertificazione e firmerai alcuni moduli

DENTRO

  • Capienza massima dello spogliatoio: ammessi 5 atleti contemporaneamente.
  • Cambiarsi in corrispondenza dei punti segnalati (bollo rosso davanti alle panchine).
  • Tutti gli indumenti e oggetti devono essere riposti dentro la borsa personale.
  • La borsa deve restare appoggiata a terra in corrispondenza del posto occupato nello spogliatoio. (bollo rosso davanti alle panchine).
  • NON lasciare nulla fuori dalla borsa
  • Vietato l’uso delle docce.
  • Usare il bagno e ai lavandini al massimo 3 alla volta. (attendere in spogliatoio il proprio turno)

DURANTE L’ALLENAMENTO e LA PERMANENZA IN PALESTRA

  • Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro.
  • Utilizzare in palestra apposite calzature previste esclusivamente a questo scopo.
  • Se non stai facendo attività fisica ricordati di indossare sempre la mascherina

USCITA

  1. Aspetta il segnale dell’istruttore per uscire, si esce uno alla volta.
  2. Rimettiti le scarpe e igienizza nuovamente le mani prima di uscire.
  3. Mantieni le distanze nel cortile antistante all’ingresso, se vuoi parlare con i tuoi compagni cerca di non stazionare davanti all’ingresso.